Costituita per volontà di Beatrice Russo, madre del giornalista ucciso a Tbilisi, in Georgia, il 16 ottobre del 2000, la Fondazione Antonio Russo nasce nel 2002 con la dichiarata finalità di raccogliere l’eredità di pensiero e azione del reporter. A questo scopo si fa promotrice di iniziative volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema della tutela dei diritti umani nel mondo.
L’organizzazione della prima edizione del Premio Giornalistico Nazionale sul Reportage di Guerra – Antonio Russo è stata il primo atto forte compiuto dalla Fondazione, reso possibile anche grazie al coinvolgimento di enti pubblici, quali la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il Comune di Francavilla al Mare e la Fondazione Carichieti.
Vi hanno partecipato operatori dell’informazione che si sono distinti per la loro attività nei territori di guerra, dove troppo spesso vengono violati i diritti umani.
La Fondazione è riuscita nell’intento di creare un evento con cadenza annuale, che ha acquisito sempre maggior peso e risonanza, anche grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati, locali e nazionali e ai patrocini concessi da importanti cariche istituzionali.
Il Premio si candida ad acquisire respiro internazionale: fin dalla sua prima edizione, infatti, sono stati premiati giornalisti e fotoreporter stranieri di fama mondiale.
La finalità ispiratrice della Fondazione Antonio Russo si concretizzerà anche attraverso iniziative culturali, come pubblicazioni, organizzazione di conferenze e mostre fotografiche, interventi formativi e informativi presso le scuole, istituzione di borse di studio.
11° Premio Giornalistico Nazionale sul Reportage di Guerra – Antonio Russo